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Trave surfcasting

trave surfcasting

Il video: costruiamo insieme un trave per il surfcasting

Nel video potrete seguire tutti i passaggi per realizzare un trave surfcasting a due braccioli.

Trave surfcasting: cosa serve e come realizzarlo

Il trave nel surfcasting, o nella pesca a fondo dalla spiaggia rappresenta la montatura con la quale peschiamo. E’ costituito da uno spezzone di nylon o fluorcarbon al quale colleghiamo i braccioli con l’amo e l’esca. Le variabili sono molte. Le principali sicuramente sono rappresentate dalle condizioni del mare e dalla distanza di pesca.

In questo approfondimento vedremo come realizzare un trave a più braccioli o a bracciolo singolo, realizzando gli snodi incollando delle perline. Il video vi aiuterà nelle fasi di costruzione del trave.

Cosa occorre per realizzare un trave con gli snodi incollati

Per la costruzione del trave ci occorrono i seguenti materiali:

  • Filo del diametro compreso tra 0,25 e lo 0,60
  • Perline trasparenti calibrate per il diametro del filo utilizzato
  • Microgirelle a barilotto o girella con sgancio rapido
  • Colla cianoacrilica
  • Supporto del montaggio del trave
  • Tubicini di silicone per coprire i nodi
  • Uno stuzzicadenti

Questo è tutto quello che ci occorre. Il diametro e la lunghezza del filo da utilizzare, dipende dallo stato del mare, delle sue correnti e dalla distanza di lancio. Un filo più spesso, dello 0,50 0 0,60, è necessario quando dobbiamo pescare a lunga distanza. Eviterà rotture nelle fasi di lancio. Mentre un filo più sottile ci aiuterà, pescando vicino ad insidiare anche i pesci più sospettosi.

Con il mare mosso, i braccioli saranno più corti e quindi il trave non sarà molto lungo, mentre con mare calmo, utilizzando braccioli più lunghi, il trave dovrà essere di una lunghezza maggiore.

trave surfcasting

PESCA ALLA MORMORA

Attrezzatura, esche, strategia e tecniche di pesca

La lunghezza del trave

Quanto deve essere lungo il trave? Ipotizziamo di voler pescare con due braccioli, quindi due ami, e che la lunghezza del bracciolo sia di 1 metro. calcoliamo così la lunghezza del trave:

100 centimetri (lunghezza del bracciolo) x 1 (numero di braccioli – 1) +10 centimetri (distanza del bracciolo dal piombo) + 5 centimetri (parte da utilizzare per eseguire i nodi) = 115 cm (filo necessario)

Possiamo ora utilizzare questa formula modificando le variabili ed avremo le varie lunghezze. Ipotizziamo un trave per la pesca alla mormora con mare calmo a 3 braccioli.

120 cm x 2 + 15 = 255 (filo necessario) lunghezza finale del trave 250 cm

I nodi da utilizzare

I due nodi che utilizzo per la realizzazione del trave sono:

  • Il perfect loop, per collegare il trave allo shockleader
  • Il nodo uni, per collegare l’aggancio del piombo

Come collegare il piombo

Per collegare il piombo possiamo utilizzare vari agganci o moschettoni. Vediamone alcuni. 

Come realizzare il trave

Come prima cosa tagliamo i pezzo di nylon o fluorcarbon delle lungezza adatta a gestire i braccioli. Cosa importante è che il taglio va fatto in diagonale, creando una punta al filo per facilitare l’operazione di inserimento delle perline e della girella.

Poi leghiamo con un nodo uni l’attacco per il piombo che abbiamo deciso di utilizzare. Infiliamo un gommino di silicone che coprirà il baffo di filo in eccesso ed eviterà che questo crei un possibile punto dove la lenza va ad ingarbugliarsi.

Ora infiliamo nell’ordine una perlina, una girella, o una girella con sgancio rapido e nuovamente una perlina. ripetiamo l’operazione per il numero di snodi che vogliamo realizzare.

Ora prima di realizzare il nodo superiore, che nel nostro caso sarà un perfection loop, infiliamo un gommini di silicone che coprirà il nodo.

Ora, è il momento di incollare le perline. Dopo aver fissato il filo sul supporto del montaggio del trave, con lo snodo al centro, prendiamo la colla e uno stuzzicadenti, che ci servirà per dosare la colla.

Immergiamo la punta dello stuzzicadenti nella colla e prendiamo una goccia. Delicatamente posiamo la goccia di colla sulla perlina, dal lato esterno rispetto la girella, posizioniamo poi lo stuzzicadenti all’interno della perlina, riprendendo la cocca in eccesso. La goccia così, attraverserà la perlina e la tenuta sarà perfetta.

Ora basta attendere che la colla si asciughi ed il nostro trave è pronto per andare in pesca.

supporto di montaggio per trave surfcasting

Quanti braccioli e quanto lunghi

Il trave surfcasting presentato in questo approfondimento, con gli snodi incollati è ideale per pescare con due o tre braccioli. Potremmo all’occorrenza, utilizzarne solo uno. Ad esempio potremmo utilizzare solo il bracciolo alto pescando così con uno short rovesciato oppure pescare solo con il bracciolo vicino al piombo.

La lunghezza del bracciolo non dovrà mai essere tale da consentire all’amo inferiore di toccare lo snodo superiore e viceversa.

Dove conservare i travi

Come abbiamo visto, i travi variano di caratteristiche in base ad alcune variabili e ne deriva che in pesca, porteremo molte tipologie per affrontare ogni possibili situazione.

Il trave va avvolto su una ruzzola, un supporto cilindrico in plastica morbida, leggero e comodo da trasportare. E’ bene riporre poi le ruzzole evitando che queste prendano la luce e magari dividendoli per tipologia. Delle scatole contenitore ci aiuteranno in questo.

travi surfcasting scatole per ruzzole

Approfondimenti

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