I migliori artificiali per il serra: guida completa

artificiali per il serra

Spinning in Mare: Guida Completa alla Pesca alla Spigola e al Serra con Artificiali

In questa guida parleremo dei migliori artificiali per il serra, ti prenderò per mano e ti spiegherò tutto in modo semplice e pratico. Ti aiuterò a scegliere l’artificiale giusto in base alla situazione e ti darò i consigli che avrei voluto ricevere io quando ho iniziato a cacciare questo splendido predatore.

Ti sarà sicuramente capitato di vedere foto di splendidi esemplari di pesce serra, con quei denti affilati e quell’aggressività che li rende dei predatori irresistibili per ogni pescatore sportivo e avrai desiderato anche tu vivere l’emozione della cattura di un serra.

Il bello del serra è che si può insidiare con una vasta gamma di artificiali, sia di giorno che di notte, sia da riva che da scogliera.

Ma proprio per questa varietà spesso i pescatori alle prime armi si pongono mille domande:
Quale artificiale scegliere? Quando usarlo? Come recuperarlo?
Vediamo ora di rispondere a queste domane.

Contenuti della Guida

Conosciamo il serra: il predatore perfetto per gli artificiali

L’attrezzatura base per la pesca al serra

I migliori artificiali per il serra

  • Minnow
  • Stickbait
  • Jerkbait
  • Popper
  • Walking the dog (WTD)
  • Metal jig
  • Needlefish
  • Gomma (shad, slug, softbait)
  • Testa piombata + softbait

Tecniche di recupero: come animare l’artificiale

Come individuare lo spot migliore per il serra

Consigli pratici per la pesca notturna

Sezione speciale: come insidiare i big serra

Tabella riepilogativa: quale artificiale usare e quando

Errori comuni da evitare

Domande frequenti (FAQ)

Conclusione

Conosciamo il serra: il predatore perfetto per gli artificiali

Il serra (Pomatomus saltatrix) è uno dei predatori marini più aggressivi che possiamo insidiare da riva. Si muove in branchi, attacca in superficie con esplosioni violente e non disdegna nemmeno gli attacchi notturni sotto costa. La sua dieta varia da piccoli cefali, aguglie, sugarelli, fino a sardine e pesci foraggio.

Proprio per questa sua natura onnivora e per la sua aggressività, il serra risponde molto bene a moltissimi tipi di esche artificiali.

L'attrezzatura base per la pesca al serra

Prima di parlare di artificiali, qualche dritta sull’attrezzatura per chi inizia:

  • Canna spinning 2,70 – 3,00 m con casting 20-60 g (per gestire vari artificiali e lanci lunghi).
  • Mulinello 4000 o 5000 affidabile con buon freno.
  • Trecciato PE 1.5-2.0 (25-35 lb) per sensibilità e distanza di lancio.
  • Terminale in fluorocarbon 0,50-0,70 mm, necessario per resistere ai denti del serra.
  • Moschettone robusto per cambiare facilmente gli artificiali.

🎯 Consiglio di Webpesca

Porta sempre con te un paio di terminali di scorta già pronti. I denti del serra tagliano come rasoi e spesso, dopo qualche cattura, sarà necessario sostituire il finale.

I migliori artificiali per il serra (con descrizione dettagliata)

Minnow

Cosa sono:
I minnow sono hardbait (artificiali rigidi) dalla forma affusolata che imitano perfettamente piccoli pesci foraggio. Sono dotati di una paletta frontale che ne regola la profondità di nuoto.

Perché funzionano:
Grazie al loro nuoto naturale, i minnow attirano il serra sia in condizioni di attività che di apatia. La paletta permette di farli lavorare tra 30 cm e 2 metri sotto la superficie.

  • Quando usarli: acque calme o leggermente mosse, serra apatico.
  • Misure consigliate: 12-17 cm.
  • Colori: naturali (acciuga, cefalo, aguglia) di giorno; bianco, madreperla o fosforescente di notte.
  • Tecnica di recupero: lineare, con leggere jerkate ogni tanto per simulare un pesce in difficoltà.

Stickbait

Cosa sono:
Gli stickbait sono artificiali dalla forma allungata e senza paletta. Possono essere floating (galleggianti), sinking (affondanti) o slow sinking (affondamento lento). Si lanciano molto lontano grazie alla loro aerodinamica.

Perché funzionano:
Riescono a imitare il pesce foraggio con movimenti irregolari che scatenano l’aggressività del serra.

  • Quando usarli: inseguimenti in superficie, mangianze.
  • Misure: 12-20 cm.
  • Colori: acciuga, aguglia, traslucidi.
  • Recupero: jerkate secche alternate a pause.

Popper

Cosa sono:
Artificiale di superficie con testa concava che produce il classico “pop” e schizzi d’acqua durante il recupero.

Perché funzionano:
Il rumore e gli spruzzi simulano la fuga di un pesce, scatenando l’attacco esplosivo del serra, soprattutto quando caccia in superficie.

  • Quando usarli: frenesia alimentare in superficie.
  • Misure: 10-14 cm.
  • Recupero: schiocchi decisi alternati a pause.

Walking the dog (WTD)

Cosa sono:
Artificiali galleggianti che durante il recupero eseguono un movimento laterale a zig-zag (“walking the dog”).

Perché funzionano:
Il movimento sinuoso imita perfettamente un pesce in difficoltà in superficie.

  • Quando usarli: mare piatto o leggermente increspato.
  • Misure: 10-15 cm.
  • Recupero: continuo con leggere jerkate di cima.

Metal Jig

Cosa sono:
Artificiali in metallo pesante, dalla forma compatta, studiati per raggiungere grandi distanze di lancio e lavorare su vari strati d’acqua.

Perché funzionano:
Imitano piccoli pesci foraggio feriti o impazziti. Sono perfetti per pescare a lunga distanza o in presenza di corrente forte.

  • Quando usarli: per raggiungere serra lontani o su mangianze distanti.
  • Grammature: 20-60 g.
  • Recupero: jerkate rapide, recupero verticale e diagonale.

Needlefish

Cosa sono:
Artificiale longilineo, molto affusolato, che imita aguglie e pesci ago. Lancia lontanissimo anche con vento forte.

Perché funzionano:
Perfetti quando il serra si alimenta su aguglie o mangianza longilinea.

  • Quando usarli: vento forte, serra lontano.
  • Misure: 15-20 cm.
  • Recupero: lento o lineare costante.

Gomma (shad, slug, softbait)

Cosa sono:
Esche morbide in silicone, con corpo vibrante e coda mobile (shad), o con coda sottile (slug).

Perché funzionano:
Offrono una nuotata estremamente naturale anche a bassa velocità. Perfetti in acque torbide o di notte.

  • Quando usarli: serra apatico o in profondità.
  • Misure: 10-18 cm.
  • Recupero: lento, saltellato o lineare.

Testa piombata + softbait

Cosa sono:
Softbait montate su jig head (testa piombata), per lavorare sul fondo o mezz’acqua.

Perché funzionano:
Consentono di esplorare zone più profonde o quando il serra staziona basso.

  • Quando usarli: fondali misti, serra basso.
  • Grammature: 20-40 g.
  • Recupero: alternare jerkate a recupero lento.

Tecniche di recupero: come animare l’artificiale

Quando si pesca il serra, il modo in cui muovi l’artificiale può fare la differenza tra una giornata piena di strike e un cappotto totale. Il serra è un predatore curioso ma anche selettivo: spesso non basta lanciare e recuperare, bisogna “parlare la sua lingua”.

Vediamo insieme, passo-passo, come recuperare ogni artificiale.

Recupero lineare semplice

È il recupero base. Consiste nel far ruotare la manovella del mulinello con velocità costante.

  • Come farlo: dopo il lancio, aspetta qualche secondo che l’artificiale raggiunga la profondità desiderata (per minnow e stickbait pochi secondi; per jig e testa piombata anche 5-10 secondi). Poi inizia a recuperare girando la manovella a velocità media.
  • Quando usarlo: acque calme, serra poco attivo, artificiali come minnow, stickbait affondanti, shad.
  • Errore da evitare: non essere monotono! Ogni tanto inserisci piccole variazioni di velocità.

 

🎣 Consiglio pratico: Immagina di far nuotare un piccolo pesce che scappa con paura ma non ha ancora avvistato il predatore: così deve apparire il tuo recupero.

Recupero con jerkate (jerking)

È il recupero che imita un pesce ferito. Alterna colpetti secchi di canna (le jerkate) al recupero del filo.

  • Come farlo:
    • Lancia.
    • Recupera lentamente.
    • Ogni 1-2 secondi dai un colpetto deciso con la punta della canna verso il basso o lateralmente.
    • Dopo il colpo recupera subito il filo in bando per mantenere il contatto.
  • Quando usarlo: su serra curioso ma indeciso; ottimo con jerkbait, stickbait, needlefish.
  • Vantaggio: il movimento laterale e irregolare spesso scatena l’attacco.
  • Errore da evitare: jerkate troppo leggere o lente: il serra ama i movimenti decisi e repentini.

 

🎣 Consiglio pratico: quando vedi che il serra insegue l’artificiale senza attaccare, aumenta la frequenza delle jerkate: il cambio improvviso può essere il grilletto dell’attacco.

Recupero con stop and go

In questo recupero alterni tratti di recupero a pause improvvise.

  • Come farlo:
    • Recupera per 3-4 giri di manovella.
    • Fermati completamente per 1-2 secondi.
    • Riprendi il recupero.
  • Quando usarlo: quando il serra osserva l’artificiale senza decidersi. Perfetto di notte o in giornate di poca attività.
  • Ottimo con: jerkbait suspending, stickbait, shad, needlefish.

 

🎣 Consiglio pratico: durante la pausa osserva bene il filo: spesso il serra attacca proprio quando l’artificiale è fermo e il solo indizio sarà un filo che si sposta o si allenta improvvisamente.

Walking the dog

Specifico per WTD: l’artificiale si muove a zig-zag in superficie.

  • Come farlo:
    • Mantieni la cima bassa (quasi parallela all’acqua).
    • Dai piccoli colpetti ritmici con la punta della canna.
    • Recupera lentamente il filo mantenendo la tensione.
  • Quando usarlo: in condizioni di mare piatto o leggermente increspato.
  • Errore da evitare: movimenti irregolari. Il ritmo deve essere costante per ottenere il classico “zig-zag” fluido.

 

🎣 Consiglio pratico: pensa a un piccolo pesce nervoso che scappa a destra e sinistra, proprio sotto il naso del serra.

Recupero skipping (solo per popper e WTD veloci)

Imita la fuga disperata di un pesce in superficie.

  • Come farlo:
    • Recupera rapidamente.
    • Dai continui colpetti secchi di canna verso l’alto.
    • L’artificiale schizzerà in superficie simulando una fuga.
  • Quando usarlo: quando vedi mangianze o attività frenetica in superficie.

 

🎣 Consiglio pratico: se vedi gabbiani che tuffano o pesci in fuga, questo è il momento di usare lo skipping.

Recupero verticale e diagonale (per metal jig e testa piombata)

Serve per pescare in profondità.

  • Come farlo:
    • Lascia affondare fino al fondo.
    • Solleva la canna di scatto (strappata verso l’alto).
    • Recupera rapidamente il filo mentre abbassi la canna.
    • Ripeti.
  • Quando usarlo: da scogliera, in corrente, per sondare tutta la colonna d’acqua.
  • Errore da evitare: movimenti troppo lenti o esitanti: il jig va “strappato” con decisione.

 

🎣 Consiglio pratico: visualizza un piccolo pesce impazzito che fugge in verticale per sfuggire al predatore.

🎯 Consiglio di Webpesca

Cambia spesso il recupero. Se vedi inseguimenti senza attacchi, aumenta gli stop improvvisi.

Artificiali per i Serra

Scopri una selezione di artificiali per i Serra

Come individuare lo spot migliore per il serra

Trovare il posto giusto dove lanciare è spesso il vero segreto per catturare il serra. Ti sarà sicuramente capitato di andare a pesca e pensare:
“Ok, e adesso… dove lancio?”

Non ti preoccupare: è normale. Anche i più esperti ci sono passati. Ora ti spiego passo-passo come ragionare.

Cerca la presenza di pesce foraggio

Il serra si nutre di piccoli pesci come aguglie, cefali, latterini, sardine. Se vedi:

  • piccoli branchi vicino riva;
  • salti in superficie;
  • onde particolari come piccoli cerchi o increspature improvvise;

… è molto probabile che il serra sia nei paraggi.

Osserva la conformazione della spiaggia

Non tutte le spiagge sono uguali: alcune sono veri e propri “ristoranti” per il serra, altre poco produttive.

  • Canaloni e buche: tratti dove il fondale si abbassa rapidamente. I serra amano cacciare in queste zone più profonde vicino alla riva.
  • Secche e frangenti: i serra a volte stazionano subito dopo il frangente, cioè la zona dove l’onda rompe (vedi la spuma bianca). Lì i pesci foraggio vengono spinti dalle onde e i serra ne approfittano.
  • Foci di fiumi e canali: l’acqua dolce attira piccoli pesci, e i predatori li seguono.

 

🎣 Come individuarli a occhio nudo:
Spesso, guardando la superficie dell’acqua, noterai delle strisce più scure: sono le buche o i canaloni. Al contrario, dove l’acqua è chiara e più turbolenta, ci sono le secche.

Pesca dalla scogliera: osserva le correnti

Le scogliere naturali o i moli offrono ottime opportunità:

  • I serra amano sostare dove la corrente porta cibo.
  • Cerca le punte esposte al mare aperto o i canali tra due scogli.
  • Occhio a mulinelli d’acqua o schiumate persistenti: spesso nascondono foraggio e predatori sotto.

 

🎣 Attenzione:
Sulle scogliere indossa sempre scarpe antiscivolo e mantieni prudenza. Il serra è emozionante, ma la sicurezza viene prima di tutto.

Valuta le condizioni del mare

  • Mare leggermente mosso: condizione ideale. Le onde creano confusione e stimolano il serra a cacciare.
  • Mare completamente piatto: può funzionare bene al tramonto o di notte.
  • Mare molto agitato: più difficile, ma comunque pescabile se riesci a lanciare oltre i frangenti.

Consigli pratici per la pesca notturna

Perché insidiare il serra di notte?

Molti pescatori, soprattutto chi è alle prime armi, credono che il serra si catturi solo al mattino presto o al tramonto. È vero che in quelle fasce orarie il serra è attivo, ma quello che spesso si ignora è che proprio la notte può regalare alcune delle catture più spettacolari.

Il serra, infatti:

  • è un predatore opportunista, e di notte sfrutta il buio per sorprendere i branchi di pesce foraggio;
  • trova condizioni ideali per cacciare vicino riva: l’oscurità lo spinge a cacciare a pochi metri dalla battigia o vicino agli scogli;
  • è meno disturbato dal traffico nautico e dall’attività umana, quindi più sicuro e aggressivo.

Ti sarà sicuramente capitato di vedere piccoli pesci guizzare a pelo d’acqua sotto la luna, vero?
Ecco: spesso, poco dietro, c’è un serra pronto ad approfittarne.

Condizioni ideali per la pesca notturna al serra

  • Mare calmo o leggermente mosso: onde troppo alte disturbano la caccia notturna.
  • Luce lunare tenue: le notti con poca luna (luna crescente o calante) spesso sono le più redditizie.
  • Assenza di vento forte: aiuta nella gestione degli artificiali e nell’ascoltare eventuali mangianze.

Scelta dell’artificiale per la notte

  • Mare calmo o leggermente mosso: onde troppo alte disturbano la caccia notturna.
  • Luce lunare tenue: le notti con poca luna (luna crescente o calante) spesso sono le più redditizie.
  • Assenza di vento forte: aiuta nella gestione degli artificiali e nell’ascoltare eventuali mangianze.

Il buio cambia completamente il modo in cui il serra percepisce l’artificiale: non vede i colori come di giorno, ma sfrutta soprattutto:

  • vibrazioni;
  • silhouette;
  • riflessi e bagliori minimi.

Le esche più efficaci di notte:

  • Minnow suspending o floating: lavorano bene nei primi metri d’acqua.
  • Shad e softbait su testa piombata: per lavorare lentamente a contatto col fondo.
  • Stickbait affondanti a recupero lento: per stimolare l’attacco durante la discesa.

 

🎣 Consiglio Webpesca:
Preferisci colori chiari o fosforescenti: bianco, glow, madreperla. La sagoma si staglia

Sezione speciale: come insidiare i big serra

Per i serra oltre i 3-4 kg:

  • Canna più potente: casting fino a 80 g.
  • Mulinello affidabile: taglia 5000 con frizione progressiva.
  • Terminale più robusto: fluorocarbon 0,70 mm.
  • Artificiali più grossi: stickbait da 18-20 cm, popper da 14 cm, metal jig da 60 g.

 

🎣 Consiglio Webpesca: Dopo la ferrata tieni la frizione leggermente aperta: i big

 

Tabella riepilogativa: quale artificiale usare e quando

Situazione

Artificiale consigliato

Recupero

Mattina presto

Minnow, Stickbait

Jerk-stop-jerk

Mangianza attiva

Popper, Metal jig

Jerk veloce

Mare mosso

Needlefish, Metal jig

Lineare veloce

Acque calme

WTD, Jerkbait

Walking + stop

Notte

Minnow, Shad

Lento con pause

Big serra

Stickbait, Popper grandi

Alternanza recupero-pause

Errori comuni da evitare

  • Usare terminali troppo sottili senza cavetto d’acciaio: il serra taglia facile.
  • Recuperare sempre allo stesso modo.
  • Avere solo un tipo di artificiale: porta sempre varianti.
  • Ignorare il movimento del branco: spesso segue il pesce foraggio.
  • Non verificare lo stato degli ami: il serra li piega!

Conclusione

La pesca al serra è una delle avventure più emozionanti che puoi vivere da riva. Ogni lancio può regalarti quell’attacco esplosivo che fa battere forte il cuore.

Ora hai una guida completa per affrontare questo predatore in tutte le condizioni. Prova, sperimenta, varia recuperi e artificiali. E soprattutto: divertiti!

🎣 Consiglio Webpesca finale: porta sempre un piccolo diario di pesca: annota artificiale, orario, condizioni e risultato. Ti aiuterà a crescere rapidamente.

💬 Il tuo feedback per noi è importantissimo: scrivici nei commenti la tua esperienza, i tuoi dubbi, o anche solo per raccontare la tua passione. Webpesca è la nostra community, cresciamo insieme, lancio dopo lancio.

Domande Frequenti sullo Spinning in Mare

Qual è il miglior orario per pescare il serra?

Alba e tramonto sono i momenti top, ma anche la notte regala belle sorprese.

Che filo usare?

Trecciato PE 1.5-2.0 con terminale fluorocarbon 0,50-0,70 mm.

Serve il cavetto d’acciaio?

Si è bene dotasi di cavetto per evitare che il serra tagli il filo con i sui affilatissimi denti.

Che colori funzionano meglio?

Naturali di giorno, chiari o fluorescenti di notte.

Cosa fare dopo la ferrata?

Accompagnare le fughe, evitare di forzare troppo per non slamarlo.

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