La scelta della canna da pesca bolognese è un argomento che merita di essere ampiamente trattato. Nella pesca bolognese ogni pescatore ha le sue esigienze, le sue necessità ed un personale stile di pesce che si traducono nella scelta della canna bolognese perfetta.
Quali sono le principali caratteristiche delle canne bolognesi e come facciamo a combinare i fattori che le contraddistinguono per avere la migliore canna bolognese.
Le canne da pesca bolognesi si contraddistinguono per una serie di caratteristiche come ad esempio, l’azione della canna che potrà essere principalmente di tre tipologie:
Le canne bolognesi con azione morbida sono ideali per la pesca con finali sottili, solitamente utilizzate in fiume per la pesca al cavedano o in laghi particolarmente profondi.
Le canne con azione di punta semiparaboliche vengo impiegate per la pesca con finali compresi tra lo 0,10 e lo 0,14. Ideali per pescare con il bigattino.
Le canne bolognese con azione di punta sono utilizzate per la pesca ai grandi pesci come le carpe o i barbi in fiume. Trovano impiego anche in nella pesca in mare dalla banchina o dalla scogliera, dove occorrono canne resistenti i grado di fronteggiare prede come i saraghi, le orate o le grosse spigole insidiate d’inverno con il gamberetto.
Le canne bolognesi oggi hanno raggiunte dei livelli tecnologici altissimi, le canne più resistenti, soggette a maggiore stress hanno una particolare lavorazione del carbonio realizzare con di filamenti a x che gli donano la capacità si resistere anche alle prede più combattive.
Negli ultimi anni la pesca in mare con la bolognese è diventata un tecnica a se stante che attrezzi dedicati e specifici per affrontare ogni situazione.
Le principali prede da affrontare sono:
In base alla preda e all’esca impiegata avremo una bolognese dall’azione consigliata. Solitamente Si preferiscono Bolognesi ad azione di punta semiparaboliche per la pesca della spigola con il bigattino o della pesca al cafalo con il pane e canne più rigide e potenti per la pesca con il gamberetto alla spigola o dalla scogliera.
La bolognese 7 metri è un must have per ogni pescatore. Non può mancare come canna e dovrà essere quella adatta al nostro stile di pesca. La sua lunghezza ci consente di affrontare ogni circostanza, o quasi, e considerando le tecnologie attuale di costruzione, avremo in mano dei concentrati di tecnologie che possono stare sotto i 300 grammi o poco sopra.
Che sia per la passata in fiume che per la pesca in mare alla spigola o al cefalo la nostra bolognese 7 metri sarà la scelta che ci accompagnerà nelle lunghe giornate di pesca.
La bolognese di 6 metri è una canna piacevole in pesca, molto più maneggevole rispetto alla 7 metri ma comunque in grado di affrontare le varie situazioni di pesca. E’ da preferire in fondali meno profondi e dove non ci sono ostacoli nel sottoriva.
La bolognese 5 metri è una canna corta, adatta in situazioni dove c’è poco spazio a disposizione, magari pescando in piccoli fiumi, o dove non occorre raggiungere grandi distanze di pesca.
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4 risposte
Per lanci lunghi con galleggianti da 2 grammi meglio azione di punta o parabolica?
Ciao Costantino, un’azione di punta può aiutarti a raggiungere maggiori distante anche con grammature leggere. Naturalmente le variabili possono essere tante.