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Montatura galleggiante scorrevole

Montatura con il galleggiante scorrevole

La montatura con il galleggiante scorrevole per la bolognese è tra le più complesse da realizzare, infatti deve tener presente di molti più fattori rispetto a una classica montatura con il galleggiante data la complessità dei fattori a cui dobbiamo stare attenti.

Quando utilizzarlo

Nella guida come pescare con la bolognese, abbiamo analizzato le varie montatura in base all’azione di pesca, ma come comportarsi quando la profondità a cui pescare è maggiore rispetto alla lunghezza della canna?

Ecco che la montatura dovrà prevedere l’utilizzo di un galleggiante scorrevole per far fronte a questa particolare esigenza

Quali sono le principali differenze con il galleggiante fisso

Il galleggiante scorrevole ha la caratteristica di non essere fissato alla lenza madre tramite i gommini di silicone sulla deriva, ma di scorrere liberamente fino a che non incontrerà uno “stop” sulla lenza madre.

La deriva avrà un piccolo anellino che consentirà di far scorrere il galleggiante.

Come realizzare la montatura

Le montature che possiamo realizzare pescando con il galleggiante scorrevole la stessa struttura che trovate in come pescare con la bolognese con due particolare accorgimenti che vi suggerisco se non siete esperti in questa tecnica.

Rispetto a un montatura con il galleggiante fisso:

  • la montatura deve essere più raccolta rispetto a quando si pesca con il galleggiante fisso.
  • Scegliere un galleggiante leggermente più pesante

Sarà inoltre indispensabile inserire due stop sulla lenza madre. Il primo inferiore avrà il compito di distanziare il galleggiante dalla piombatura. Il secondo sarà superiore e determinerà la profondità di pesca.

Come realizzare gli stop

Veniamo ora all’analisi di fattori più influenzano l’azione di pesca con il galleggiante scorrevole, gli “stop”. Se non riusciamo a gestirli correttamente sarà quasi impossibile pescare.

Lo stop inferiore avrà il compito di tenere distante il galleggiante dalla piombatura e far si che questa distanza sia maggiore del finale e della lenza con poca piombatura.
Se non rispettiamo questa proporzione ogni lancio sarà un ingarbuglio. Per questo compito potremo utilizzare un “chicco di riso” in gomma o un pallino di piombo con un pezzetto di silicone. Il “chicco di riso” non rovinerà l filo, non cadrà a differenza del solo pallino di piombo e sarà facilmente movibile lungo la lenza.

Lo stop superiore potrà essere realizzato con vari materiali e filati. Io personalmente utilizzo il filo di nylon del 16/20 preceduto da una o due micro perline di plastica.

La lunghezza della parte eccedente il nodo non dovrà essere troppo corto, meglio se di circa un cm . Infatti se troppo corti le eccedenza faranno più resistenza quando passano tra gli anelli della canna e potrebbe spostansi int modo.
Il nodo non deve essere troppo serrato altrimenti potrebbe rompere la lenza magre o intaccarla compromettendo la sua resistenza.

Come gestire l’azione di pesca

Il galleggiante scorrevole quando si pesca con la bolognese è più difficile da gestire. Non c’è niente da fare. Ci vuole manualità ed esperienza.

Prima di tutto nel lancio. E’ bene quando si esegue il lancio di cercare di creare un movimento “ad arco” quando si va in avanti con la canna.
Questo consenta di aprire la lenza in aria e diminuite il rischio di ingarbugliare

Molto importante sarà durante il lancio fermare la lenza, mettendo una mano sopra la bobina del mulinello o più semplicemente con il dito indice della iamo sul mulinello, di solito la destra, poco prima che tocchi l’acqua così da distendere la piombatura.

Una volta che il galleggiante avrà toccato l’acqua, è bene lasciare libera la lenza, aprendo l’archetto, per farla scendere sul fondo senza che si avvicini troppo. Sempre che questo effetto non sia gestito e controllato per sfruttare la discesa dell’esca.

Lo stop superiore dovrà essere costantemente monitorato. Infatti in caso di sfregamento sugli anelli potrebbe scorrere e modificare la profondità a cui stiamo pescando.
Molto più complesso sarà gestire lo stop che entra nel mulinello, in questo caso vorremmo essere molto attenti a verificare che le prime spire escano senza problemi e senza accavallarsi al nodo di stop.

Un consiglio è quello di segnare con un pennarello indelebile, il punto di dove si trova lo stop sulla lenza, così avremo un riferimento e potremo verificare eventuali movimenti imprevisto.

2 risposte

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